Mulinelli e fili da Trout Area

IL MULINELLO DA TROUT AREA

Dopo aver introdotto il mondo Trout Area parlando di canne(clicca per leggere l'articolo), affrontiamo il capitolo mulinelli, dove la scelta ricade tra 3 modelli, di cui due sempre provenienti dal mercato giapponese e importati ufficialmente in Italia.

-Vanquish

Le performance dei mulinelli ultralight portate ad un nuovo livello. Ultra leggero, ultra potente, ultra reattivo.
Rotore Magnumlite e corpo ultra leggero in magnesio G Free Body per avere un migliore bilanciamento, inoltre gli ingranaggi Hagane combinati con il sistema di trasmissione di potenza X-Ship e il Micro Module Gear assicurano una fluidità senza eguali, particolarmente utile quando c'è la necessità di avere un recupero molto preciso come nel trout area.
La versione 2000 con recupero 5,1:1 è ideale per l'Area Game e, grazie alla perfezione ingegneristica di questo mulinello, recuperare esche dal peso contenuto senza mai perdere il contatto con l'esca sarà un gioco da ragazzi.
- Cardiff CI4+

Nato appositamente per il Trout Area, leggerissimo (165gr) e ultra tecnologico.
Ingranaggi Hagane Gear, X-Ship, rotore Magnumlite, bobina AR-C, corpo in CI4+ e bobina shallow ideale per caricare fili ultrasottili.
Completa la dotazione il pomello in sughero in vero japan style.

Aspetto che non può passare inosservato è la frizione specifica da Area Game, studiata appositamente per questa tecnica  in modo da diminuire drasticamente la percentuale di slamate.
Disponibile con due diversi rapporti di recupero 5,0:1 e 6,0:1.

- Soare BB C2000 PGSS

Un mulinello dal rapporto di recupero lento 4.3:1 e perfetto da abbinare alle canne ultra light. Dotato di alcune tecnologie tipiche dei mulinelli di fascia alta come il CI4+, rotore in Magnesio, ingranaggi X-Ship, archetto monopezzo e cuscinetti S A-RB.
Un mulinello studiato per il Trout Area dal peso contenuto (190gr), dall'ottimo rapporto qualità/prezzo ed equipaggiato con bobina shallow per rendere al meglio con fili molto sottili.

IL FILO DA TROUT AREA

Nessun compromesso sul filo da Trout Area, per questa tecnica servono fili sottili e resistenti, qui la scelta ricade su Aspire Fluorocarbon(clicca per leggere l'articolo) e Ultegra Fluorocarbon nei diametri 0,12/0,14/0,16.
Fili che assicurano un ottimo contatto con l’esca per sentire ogni cosa che succede “dall’altro capo del filo” e l’invisibilità necessaria per non insospettire le trote in ogni fase di gara.

Altro filo da tenere in considerazione è il nuovo Kairiki nella misura minore, un filo ad 8 capi molto morbido, dotato di ottima lanciabilità e con stretch prossimo allo zero, perfetto quindi per tutte le tecniche bottom in cui ferrate fulminee sono indispensabili per allamare i pesci sulle timide tocche.

Nel prossimo capitolo parleremo di esche, continuate a seguirci!(clicca qui per leggere l'articolo)