Pubblicato il 02-05-2016 in Prodotto

Rapala X-Rap Longcast con Andrea Giardina

X-Rap Long cast di Rapala, è un'esca destinata ad un utilizzo prevalente su acque profonde. Ottima soluzione quando da terra, si vogliono sondare batimetriche che vanno dai -10m ai -30m.
Del classico X-Rap,  mantiene solo l'aspetto esteriore compresa la paletta; la parte interna, il peso, il comportamento e l'armatura sono completamente diversi.

Dei pesi interni danno al pesce la possibilità di affondare abbastanza rapidamente ed in assetto di nuoto orizzontale, risentendo non troppo di eventuali correnti presenti negli strati d'acqua. I generosi ami singoli in linea, in ottica di frequenti contatti col fondo marino, quasi annullano la possibilità di incaglio, mantenendo al tempo stesso un buon livello di sicurezza in caso di combattimento con pesci importanti. 

In fase di recupero, la struttura interna dei pesi, crea un leggero ticchettio che sommato alle vibrazioni prodotte dal nuoto ''isterico'', merito dalla grossa paletta, rendono l'esca percepibile dalla linea laterale di predatori distanti.

Jerkato in superficie compie evoluzioni veloci molto irregolari, cambiando spesso l'assetto di nuoto; sviluppa un leggerissimo attrito in fase di recupero lineare, ma nuota anche a bassa velocità. Recuperato a scatti costanti dal fondo, utilizzando anche il movimento verso l'alto della canna, ricrea scodate molto vistose che abbinate a pause improvvise, potrebbero simulare le ultime energie sbandate di un pesce gravemente ferito o senza coda.

Il peso delle 2 versioni da 12cm e 14cm è rispettivamente di 36gr e 54gr, garantendo buona lanciabilità, per permettere alle esche di raggiungere distanze interessanti. Il modello più leggero e compatto, è particolarmente indicato per essere fiondato da terra con attrezzi classici del mediterraneo ed affonda più rapidamente della versione più pesante.

Dettagli accurati e colorazioni realistiche (alcune ''UV-Bright'') completano il quadro delle caratteristiche per un esca da tenere sempre tra quelle in considerazione quando l'obiettivo è un big del Mediterraneo.

Nel caso specifico di questa Cernia, l'esca ed il sistema terminale hanno resistito ad un combattimento complicato, un gioco di forza per liberare più volte il pesce ed il filo dalle pietre; essenziali gli ami singoli, per poter affrontare e forzare un pesce del genere con serenità. Il trecciato impiegato (Sufix 832) e specialmente il terminale, in questo caso Sufix Superior, hanno resistito adeguatamente ai ripetuti sfregamenti sulle rocce; canna utilizzata, Ocea BB Bluefin 225 di Shimano.