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La quarta edizione dell’ormai storico meeting di spinning in mare è arrivata al suo epilogo e anche quest’anno le aspettative della vigilia sono state ampiamente superate grazie alla risposta di anglers provenienti da tutta Italia. Le premesse non erano delle più rosee, visto il difficile momento economico a cui si sono aggiunte delle previsioni che davano condizioni meteo-marine molto difficili da affrontare, soprattutto nella seconda metà della settimana di manifestazione, svoltasi in Calabria dall’ 1 al 9 novembre scorsi.
Nonostante ciò, già prima del via le adesioni giungevano numerose perché la voglia di esserci ad un evento così importante ha vinto contro qualsiasi altra cosa. Importante è stata anche la spinta sociale data dall’ormai consolidata abitudine di devolvere parte del ricavato ad un ente benefico locale, costituito per questa edizione dall’associazione di volontariato “Sassolini”, la quale persegue finalità di solidarietà attraverso la realizzazione di interventi di sostegno in favore dei bambini affetti da malattie ematologiche ed oncologiche e delle relative famiglie.
Alla fine saranno quasi 90 i partecipanti pronti a lanciare artificiali nei mari della Calabria, teatro della manifestazione con tutti i suoi 780km di costa a disposizione!
Tutti gli iscritti, una volta ritirato il pacco gara (comprendente gadget, metro e numero designato per la misurazione) hanno potuto pescare in qualsiasi luogo della regione e in qualsiasi momento utile come da regolamento. Fin da subito sono giunti all’organizzazione SMS di comunicazione catture, con spigole, serra e lecce come prede.
Nei primi giorni si è assistito ad un bel testa a testa con pochi punti a dividere 4-5 anlgers che hanno sfruttato condizioni favorevoli effettuando diverse catture ciascuno! I giorni passano e si aggiungono alle varie specie anche barracuda e tonni alletterati, a confermare la validità del periodo che consente di insidiare tutti i pesci tipici dello spinning in Mediterraneo. Per dare un po’ di pepe alla competizione si è deciso di mettere in palio un premio molto singolare per l’autore della cattura singola dal maggior punteggio: uno splendido artificiale Rapala da esposizione misura oversize!
Si giunge così alla seconda metà della settimana e agli ultimi giorni di gara. La tanto temuta perturbazione arriva puntuale ed in effetti sia le onde che la pioggia fanno sentire la loro forza abbattendosi soprattutto sulla costa Ionica. Ma si sa, la Calabria è bagnata da due mari ed in più sul versante orientale è possibile trovare diverse strutture ridossate dalla forza dei frangenti. E’ così che gli spinner più eclettici riescono a far fruttare anche un momento apparentemente difficile, arrivando perfino a ribaltare la classifica. Un esempio su tutti quello di Gianluca Giungato, giovane spinner la cui storia in questa manifestazione è quantomeno singolare: ha acquistato un North Craft Adration il giorno della sua iscrizione presso la sede nel negozio Mister Fish di Tonino Russo e vi ha creduto usandolo per tutta la competizione. Alla fine sarà l’artificiale che, insieme alla sua inseparabile G.Loomis IMX e allo Shimano Twin Power, gli regalerà la seconda vittoria in due partecipazioni alla Skeleton Cup! Che dire? La conoscenza del proprio mare e la voglia di pescare anche solo un paio d’ore dopo una intensa giornata lavorativa hanno portato a tale risultato!
La festa della premiazione si è svolta come al solito in un locale attrezzato per ospitare i partecipanti e le loro famiglie. Nell’attesa della consegna delle targhe ricordo e dell’estrazione dei premi offerti da Shimano Italy Fishing, i presenti hanno potuto discutere e conoscersi meglio, oltre a visionare qualche novità nel campo delle attrezzature mentre si consumava il pasto preparato dall’organizzazione. Molto incisivo si è dimostrato l’intervento del presidente dell’Associazione benefica Sassolini, il quale ha apprezzato molto lo spirito della competizione soprattutto per ciò che riguarda il concetto di rilascio obbligatorio per tutte le prede catturate. L’auspicio che questo “ritorno alla vita” possa arrivare anche per i bambini seguiti dall’Associazione è ciò che tutti ci auguriamo e siamo felici di aver dato un piccolo contributo (un “Sassolino”, appunto) perché ciò avvenga.
La sintesi del successo della Skeleton Cup 2014 può essere espresso anche attraverso i numeri:
Totale iscritti: 86
Totale catture: 70 prede (tra cui 21 spigole, 7 lecce, 27 serra, 5 tonnetti, 7 barracuda, 3 altre)
Totale centimetri prede: 3.213 (cioè oltre 32 metri di pesce catturato e debitamente rilasciato!)
Questa la classifica finale:
1)Gianluca Giungato, n.86 - p.ti 121.400
(5 spigole, 11 serra - tot. cm 634 - Canna utilizzata: G.Loomis SJR 844 IMX)
2)Lorenzo Maiuolo, n.32 - p.ti 71.400
(4 spigole, 4 serra - tot. cm 394 - Canna utilizzata: G.Loomis LR844s LiveBait)
3) Nicola Vozzo, n.79 - p.ti 66.400
(1 spigola, 4 lecce, 2 serra - tot. cm 394 - Canna utilizzata: G.Loomis NRX Inshore)
BIG FISH (preda dal maggior punteggio complessivo):
Alessio Lamonica, n.25 - p.ti preda singola 11.000
(spigola cm 60 - Canna utilizzata: G.Loomis NRX)