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Il CountDown è una di quelle esche che non può mancare nella plano di un vero trotista. Rigorosamente affondante per essere recuperato lanciando a risalire e per sondare le buche più fonde, è in grado di lavorare bene anche nelle correnti più impetuose. Le misure più utilizzate: dal CD01 al CD07. Storico.
Evoluzione del CountDown con un affondamento più rapido e un movimento differente, caratterizzato dalla possibilità di essere recuperato in maniera più animata. Nel buche profonde viene attaccato già in caduta grazie alla discesa sfarfallante.
Se per stimolare l’attacco delle trote è necessario un movimento molto ampio e scattante, è il momento dell’Ultra Light Minnow. Che sia per territorialità o per fame, il movimento a svirgolante di questo plastichetto è particolarmente eccitante anche per le grosse trote. Ottimo pure sui bassi fondali.
Un artificiale galleggiante non sempre viene considerato per le acque correnti, ma spesso è un grosso errore. Recuperato a cerchietti in superficie è ottimo per la stagione estiva e si rivela un’arma in più se lasciato derivare verso valle sotto i tunnel di vegetazione per poi essere recuperato controcorrente!
Per le buche più profonde serve un artificiale compatto e dalla paletta pronunciata. E’ qui che si nasconde il vero big fish che va cercato vicino al suo nascondiglio. Questo artificiale di 5cm di lunghezza è quanto di meglio si può avere per affrontare queste situazioni!