Pubblicato il 17-02-2016 in Prodotto

G.Loomis E6X Inshore

La continua ricerca nei laboratori della sede di Woodland ha come obiettivo quello di offrire prodotti sempre più performanti per ogni relativa fascia di prezzo. La politica di G.Loomis è infatti quella di applicare le tecnologie adoperate per la realizzazione dei prodotti top, via via, anche alle serie di fascia inferiore. Eppure con il lancio delle nuove E6X è stata introdotta una nuovissima tecnologia già nei modelli entry level di casa Loomis, offrendo così un prodotto di altissimo livello ad un prezzo assolutamente competitivo. La sigla E6X è stata scelta in onore al Carbonio, sesto elemento della tavola periodica (E6) con la X finale ad indicare il composito come al solito.

Ancora una volta è il grezzo il segreto di questi gioielli: leggero, sensibile, potente. La qualità è così elevata da far sembrare l'intera serie appartenente ad una categoria decisamente superiore, cosa che ha comportato il superamento dell'apprezzatissima linea GL2 vista la medesima fascia di prezzo.

I segreti delle alte prestazioni dell'E6X sono diversi. In primis ovviamente l'eccellente qualità del composito utilizzato, un mix di carbonio e resina di qualità top uniti come solo G.Loomis sa fare. Ma la novità più importante riguarda la tecnologia denominata "Multi-Taper Technology" che differenzia le E6X da tutte le altre canne presenti in commercio. Generalmente, in fase di realizzazione e prima di essere introdotto nel forno, il composito viene avvolto sul mandrino con delle sovrapposizioni di più strati in determinati punti secondo progetto, ad esempio su quelle porzioni di grezzo che necessitano di una maggiore potenza. Ciò produce un aumento di peso e uno "scalino" nel materiale che ha come conseguenza un punto di concentrazione delle tensioni, in altre parole un punto di possibile debolezza del prodotto. Con questa nuova tecnologia, G.Loomis introduce i mandrini con diverse conicità (3 nello specifico) per ottenere l'azione desiderata senza sovrapposizioni di materiale mantenendo così uniforme lo strato di carbonio e resina. Ciò comporta in primis un minor peso del prodotto finito, accoppiato ad una maggiore resistenza e in più una superiore sensibilità dovuta alla parete sottile. 



Caratteristiche distinguibili a pieno in pesca adoperando le nuove E6X ed E6X Inshore. Queste ultime, studiate specificatamente per l'uso in mare, possiedono tutte quelle caratteristiche ricercate dai lanciatori mediterranei con il rapporto peso/potenza ad essere il dato più strabiliante in relazione soprattutto alla fascia di prezzo a cui appartiene la serie, composta di modelli con azioni e caratteristiche per tutti i gusti. Per dare un esempio pratico, la E6X 843S F fa registrare un peso di soli 126g, pur essendo, all’atto pratico, una 7’ in grado di contrastare tranquillamente pesci superiori ai 10kg o animare pure i long jerk di oltre i 30g di peso.

La cosmetica è sobria, senza fronzoli, mirata a massimizzare gli aspetti pratici in pesca, ma al contempo accattivante. Il grezzo nero si accompagna a legature azzurre per richiamare i colori delle grandi acque. Su questi modelli è stata aggiunta la serigrafia che indica la natura completamente "made in USA" di tutte la canne marchiate G.Loomis. 



Il montaggio è effettuato con componentistica Fuji, sia per quel che riguarda la placca (comodissima, a scomparsa nel sughero) che l'anellatura, quest'ultima composta da anelli Y-frame di colore nero con scalatura che parte da una misura 30, classica per la pesca in mare dove spesso si adoperano fili e soprattutto mulinelli di dimensioni importanti. Queste non sono canne per la pesca finesse, per le tecniche leggere sono altri i modelli su cui puntare, come la stessa linea E6X classica con legature verdi. I modelli di power 2 sono adatti alla pesca della spigola ma in genere le E6X Inshore nascono per catapultare (ottime le doti di lancio) long jerk o minnow tra le onde, top water anche di dimensioni importanti in relazione al power della canna, gomma piombata alla ricerca di spigole di buona taglia, serra, barracuda, lecce, ricciole, lampughe e in genere qualsiasi predatore osi avvicinarsi alla costa.