Pubblicato il 23-10-2015 in Magazine

Mergozzo, ne basta una! - Report dell'Enduro di Mergozzo

Seconda edizione dell’enduro benefico nel lago piemontese: basta un solo pesce a Voghera e Negro per aggiudicarsi la manifestazione, tra sorrisi e meravigliosi scorci in un lago unico nel suo genere
 

Comunque vada, Mergozzo è sempre un’emozione: sarà l’acqua limpida, sarà il paesaggio boschivo, sarà la tranquillità.
Un mix perfetto che si coniuga nel lago piemontese che ha visto svolgersi la seconda edizione dell’enduro benefico di carp fishing dal 9 all’11 ottobre 2015.


Piove, ma agli stoici carpisti non importa: sono tutti entusiasti di esserci e di sfidare le profonde e limpide acque del Mergozzo. Al ritrovo è tutto un cercare informazioni per affrontare al meglio il lago.
Purtroppo, dalle notizie che arrivano, sembra un po’ “inchiodato”. Forse il tutto è dovuto agli sbalzi di temperatura? Comunque, svolta l’estrazione delle poste, l’enduro inizia e si aspetta magicamente la prima telefonata che indica una cattura. Sarà una coppia del nord Italia? Oppure una di quelle che arriva da più lontano, dall’Emilia Romagna?

 
E finalmente, eccola. La coppia formata da Alessio Voghera e Emanuele Negro porta a guadino la prima, e poi scopriremo che sarà l’unica, carpa della manifestazione.
È una intonsa regina di 14,7 chili! È bello vedere i sorrisi dei ragazzi mentre si fanno le foto e rimettono in acqua questo splendido esemplare.


Chi non conosce i carpisti, davanti a un rilascio rimane un po’ spaesato perché non sa che questa è la nostra etica. Noi lo facciamo per volontà, non per moda!


La gara scorre velocissima, i tre giorni volano come se fossero uno. Ogni coppia fa di tutto per prendere almeno una delle bellissime carpe del Mergozzo, ma questa volta vincono loro.

Voghera e Negro vincono la manifestazione con l’unica carpa catturata in gara. Ma, in realtà, vincono tutti, perché anche quest’anno sono stati raccolti 975 euro che andranno in beneficenza all’associazione Famiglie SMA.

Questo grazie alla generosità dei carpisti e degli sponsor Shimano, Dynamite e Carp Spirit, che hanno messo in palio diversi premi per accontentare tutti i partecipanti nella lotteria benefica finale.


Doverosi i ringraziamenti finali, al sindaco Paolo Tognetti per averci dato la possibilità di realizzare ancora una volta questo evento; al presidente dell’Associazione Pescatori Mergozzo, Ruggero Nibbio, per il supporto; a Marco Maffioli  del “Camping delle Fate” per l’ospitalità e per averci fatto sentire come a casa; a Gianpaolo Manoni, del “Camping Continental”, che ci ha concesso di mettere una postazione di gara all’interno del suo campeggio.


E grazie a tutti i ragazzi che hanno partecipato, pur sapendo che Mergozzo è un osso duro. Ma è bello così: all’anno prossimo ragazzi!

Davide Decataldo